Preghiera Mese di Dicembre
Dagli scritti di Santa Chiara d’Assisi
Stringiti alla sua dolcissima Madre, che generò un figlio tale che i cieli non potevano contenere, eppure lei lo raccolse nel piccolo chiostro del suo sacro seno e lo portò nel suo grembo verginale. Chi non avrebbe in orrore le insidie del nemico dell’uomo, che attraverso il fasto di beni momentanei e glorie fallaci tenta di ridurre a nulla ciò che è più grande del cielo?
Ecco, è ormai chiaro che per la grazia di Dio la più degna tra le creature, l’anima dell’uomo fedele, è più grande del cielo, poiché i cieli con tutte le altre creature non possono contenere il Creatore, mentre la sola anima fedele è sua dimora e sede, e ciò soltanto grazie alla carità di cui gli empi sono privi, come afferma la Verità stessa: Chi mi ama sarà amato dal Padre mio, e io lo amerò, e verremo a lui e faremo dimora presso di lui.
Dagli scritti di suor Francesca Farnese
Mia cara Signora, padrona del mio cuore, vita mia, anima mia, beatissima Vergine Maria, a te, dolce Signora, ho donato il mio cuore e voglio che questa donazione sia irrevocabile e con tal cuore mi rallegro delle tue grandezze e di tutte le grazie che il Signore Dio largamente ti diede (…)
Se cielo sei detta: sei l’ammirazione di quello, più alta, più larga e più ampia e di gran lunga più sublime.
Se sole sei detta: sei assai più del sole, unica e sola senza pari, che con la tua chiara e splendidissima luce illumini tutto il mondo e il cielo.
Se luna sei detta: sei madre delle grazie in maggiore abbondanza e anche madre del fonte delle grazie.
Se stella sei detta: quanto meglio di ogni altra tu guidi le genti al felicissimo porto della salvezza!
Se aurora sei detta: tu l’avanzi, poiché tu hai preceduto il sole di giustizia e per tuo mezzo è terminata la notte della colpa e dato inizio al felice giorno della grazia.
Se fonte sei detta: tu sei assai più limpida e cristallina, né mai cessi di scaturire con le grazie.
Se fiume sei detta: più copiosamente vai riempiendo le valli degli umili e bisognosi.
Se acquedotto ti chiamo: sei di grande vantaggio, poiché portasti dal cielo l’acqua viva del Verbo divino.
Se tempio sei detta: sei molto più degna, poiché nel seno tuo beatissimo racchiudesti il Santo dei Santi, quella sapienza increata, che non è contenuta dalla grandezza del cielo.
Se nave sei detta: sei ornata di tutti gli abbigliamenti con i quali avanzasti tanto, che portasti al mondo il Pane degli angeli.
Se Madre dei viventi sei detta, si dice poco: essendo tu Madre del Creatore di tutti.
Insomma (…) mi rallegro e congratulo con te, che sei Vergine e Madre di Dio, il qual titolo racchiude in sé quanto di buono, di bello, di perfetto, di sublime, di singolare, d’immenso, di divino che possa mai essere in una pura creatura.
O Maria, Madre nostra Immacolata,
veniamo a Te portando tutti coloro che il tuo Figlio ti ha affidato,
perché Tu li benedica e li salvi dai pericoli.
Ti portiamo, Madre, i bambini,
specialmente quelli soli, abbandonati,
e che per questo vengono ingannati e sfruttati.
Ti portiamo, Madre, le famiglie,
che mandano avanti la vita e la società
con il loro impegno quotidiano e nascosto;
in modo particolare le famiglie che fanno più fatica
per tanti problemi interni ed esterni.
Ti portiamo, Madre, tutti i lavoratori, uomini e donne,
soprattutto chi, per necessità, si sforza di svolgere un lavoro indegno
e chi il lavoro l’ha perso o non riesce a trovarlo.
Abbiamo bisogno del tuo sguardo immacolato,
per ritrovare la capacità di guardare le persone e le cose
con rispetto e riconoscenza.
Abbiamo bisogno del tuo cuore immacolato,
per amare in maniera gratuita,
senza secondi fini ma cercando il bene dell’altro.
Abbiamo bisogno delle tue mani immacolate,
per accarezzare con tenerezza,
per toccare la carne di Gesù
nei fratelli poveri, malati, disprezzati,
per rialzare chi è caduto e sostenere chi vacilla.
Abbiamo bisogno dei tuoi piedi immacolati,
per andare incontro a chi non sa fare il primo passo,
per camminare sui sentieri di chi è smarrito.
Ti ringraziamo, o Madre, perché mostrandoti a noi
libera da ogni macchia di peccato,
Tu ci ricordi che prima di tutto c’è la grazia di Dio,
c’è l’amore di Gesù Cristo che ha dato la vita per noi,
c’è la forza dello Spirito Santo che tutto rinnova.
Fa’ che non cediamo allo scoraggiamento,
ma, confidando nel tuo costante aiuto,
ci impegniamo a fondo per rinnovare noi stessi,
e il mondo intero.
Prega per noi, Santa Madre di Dio!